Commissario Unico delle Bonifiche: Bilancio Sociale presentato a Montecitorio

Martedì 6 giugno, nella splendida cornice della Sala della Regina a Palazzo Montecitorio - sede della Camera dei Deputati - è stato presentato il primo Bilancio Sociale della missione del Commissario Unico delle Bonifiche realizzato con la squadra di Refe – Strategie di sviluppo sostenibile.

Dopo gli interventi di Sergio Costa ex Ministro dell’Ambiente oggi vicepresidente della Camera, Gilberto Pichetto Fratin Ministro dell’Ambiente, Raffaele Fitto Ministro agli Affari europei e suor Alessandra Smerilli Segretario del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede, il Commissario Unico Generale Vadalà ha dato conto della capacità di spesa della struttura commissariale e del lavoro svolto per bonificare le aree e restituirle ai cittadini, generando impatti positivi su comunità e territori.

Nel suo intervento, la Presidente Cristiana Rogate, si è soffermata sull'utilità del Bilancio Sociale quale strumento per programmare in chiave strategica, per misurare e comunicare agli stakeholder il senso e il valore del lavoro svolto, oltre che per rafforzare fiducia tra cittadini e istituzioni.

“Il bilancio economico certamente è importante perché dà conto delle risorse spese, ma il valore dell’azione amministrativa dipende soprattutto dal cambiamento positivo generato dalle scelte e dal modus operandi. Il bilancio sociale che avete ricevuto è uno strumento che intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi stessi del Commissario, aumentando la consapevolezza dei cittadini sull'importanza della missione della struttura e mettendo "nero su bianco" gli obiettivi su cui è necessario rinforzare una convergenza strategica tra tutti i soggetti coinvolti nei processi di bonifica. È un documento che comunica - nel senso più profondo del termine ossia "mette in comune" - il valore prodotto sulle tre dimensioni della sostenibilità -fondamentali anche nell'azione di bonifica - quella ambientale, naturalmente, quella sociale e quella economica e di governance.
Il documento rappresenta, infatti, gli impatti generati in termini di risanamento del territorio, tutela della salute e benessere dei cittadini, risparmio di risorse pubbliche e legalità. Restituendo orgoglio e soddisfazione verso le nostre istituzioni e alimentando quell'energia che aiuta il cambiamento in una fase storica complessa e di grandi transizioni, ecologica, digitale, culturale

Puoi riguardare l'intero evento al link 
E nella news LinkedIn puoi rivedere l’intervento della Presidente Cristiana Rogate