Rho: il legame virtuoso tra Bilancio partecipativo e bilancio sociale

Un’Amministrazione che decide di coinvolgere i cittadini nelle scelte per la città aumenta la fiducia, il consenso e l’efficacia dell’azione amministrativa: questa la scommessa del Comune di Rho che, con l’affiancamento di Refe, ha intrapreso un percorso innovativo, sistematico e strutturato di coinvolgimento della comunità sulle scelte di bilancio, virtuosamente collegato alla rendicontazione sociale. In più, in occasione della quarta edizione del Bilancio Partecipativo, Refe ha ideato per il Comune il primo Bilancio partecipativo agganciato agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, aprendo la partecipazione a tutte le fasce di età per rinforzare una cultura della sostenibilità e del bene comune.

2


milioni di euro
decisi con i cittadini

41


progetti finanziati

+di 30.000


questionari
raccolti

24%


i partecipanti alla seconda edizione sul totale degli over 14 residenti
vs una media nazionale dell’1-8%
Fonte: Focus Lab

+di 60


volontari hanno affiancato i dipendenti comunali

+ di 2.600


studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado coinvolti in “Dirò la mia a scuola”

L’esperienza del Comune di Rho dimostra nei fatti il legame virtuoso tra bilancio partecipativo e rendicontazione sociale. I due strumenti si rinforzano reciprocamente per rendere più attivi, informati e consapevoli i cittadini, consolidare i legami orizzontali tra gli stakeholder della comunità locale e rinforzare la fiducia con l’Amministrazione, aumentando efficacia e sostenibilità di scelte e interventi.

Rho – Comune di 50 mila abitanti in provincia di Milano che nel 2015 ha ospitato EXPO – ha intrapreso nei due mandati amministrativi 2011-2016 e 2016-2021 un solido percorso di responsabilità sociale, con l’attivazione di innovativi strumenti di accountability, partecipazione e sostenibilità:

  • Dirò la mia: il Bilancio partecipativo che ha raggiunto il 24% degli over 14 residenti a Rho e che, dal 2018, è connesso all’Agenda 2030 ONU
    www.dirolamia.it
  • Bilancio sociale online: l’innovativo portale di rendicontazione sociale, che comunica in modo smart a cittadini e stakeholder – in occasione delle importanti scadenze di metà e fine mandato – lo stato di attuazione degli impegni assunti, i risultati raggiunti e il valore prodotto per la comunità e il territorio
    http://www.bilanciosocialerho.it/

Dirò la mia: il bilancio partecipativo del Comune di Rho

Dipendenti e volontari al lavoro per preparare il voto

Il Bilancio partecipativo è uno strumento che assicura, in fase di programmazione, il coinvolgimento di cittadini e stakeholder nelle scelte di spesa e investimento dell’Ente. Uno strumento privilegiato per favorire una reale apertura della macchina istituzionale alla partecipazione diretta ed effettiva della cittadinanza all’assunzione di decisioni strategiche sulla destinazione degli investimenti pubblici, superando le tradizionali forme esclusivamente consultive e creando un ponte tra democrazia diretta e rappresentativa.
Il progetto si avvia nel 2012, su iniziativa del giovane Assessore al bilancio Andrea Orlandi – oggi Vice Sindaco – che, in attuazione degli impegni assunti con i cittadini nel Programma di mandato 2011-2016, decide di avviare nell’Ente un percorso innovativo che rinforzi l’orientamento di tutte le fasi della gestione – programmazione, monitoraggio, rendicontazione e valutazione – ai principi di responsabilità, efficacia e partecipazione tramite l’adozione sistematica del Bilancio partecipativo e del Bilancio sociale nei cinque anni di mandato, sposando il metodo Rendersi conto per rendere conto®.

Il percorso si avvia, quindi, con la realizzazione di “Dirò la mia” – titolo scelto per richiamare Rò, il nome originario della Città – il primo Bilancio Partecipativo del Comune, ideato e realizzato insieme a Refe che, a partire dallo studio dei limiti delle esperienze di Bilancio partecipativo già sviluppate a livello nazionale e internazionale, ha ripensato l’intero processo di partecipazione sia all’interno dell’Ente che all’esterno. Sul versante interno, viene innanzitutto attivato un processo di consapevolezza rispetto all’utilità e al senso dell’iniziativa, identificando in modo condiviso regole chiare e certe sulle modalità di coinvolgimento dei cittadini. Sul versante esterno, gli stakeholder della comunità sono coinvolti già durante il percorso formativo, in modo da costruire un’alleanza strategica e non strumentale con le forme organizzate della società, diventate poi i veri motori di una partecipazione ampia, con proposte progettuali che nelle varie edizioni hanno aumentato il valore sociale. Sempre sul versante esterno, il progetto ha, inoltre, previsto l’attivazione di una comunicazione alla Città non solo in fase di presentazione e selezione dei progetti, ma anche in fase consuntiva. Infatti, una volta spenti i riflettori della partecipazione i rhodensi hanno potuto monitorare lo stato di attuazione dei progetti vincitori delle varie edizioni sul sito dedicato al progetto. L’effetto di queste innovazioni è stato un percorso che nel tempo si è dimostrato solido, efficace e credibile, ottenendo risultati al di sopra delle aspettative e decisamente superiori alla media delle esperienze italiane e internazionali. I 32 progetti decisi dai cittadini nelle prime tre edizioni concluse e realizzati con 1,5 milioni di euro del bilancio comunale hanno aperto nuovi spazi di fiducia e di coinvolgimento e prodotto vantaggi in termini gestionali e relazionali:

  • Successo in termini di partecipazione. Il coinvolgimento dei cittadini ha toccato il 24% degli over 14, più del 40% il tasso di redemption dei questionari, quasi 1 famiglia su 2. In totale, sono oltre 24 mila i questionari raccolti.
  • Rinforzo di una cultura e di uno stile di management orientato alla partecipazione e della capacità di comunicare e collaborare tra i diversi settori e livelli di responsabilità: Giunta, Dirigenti e Uffici. Nel questionario di valutazione finale, gli oltre 30 dipendenti di diversi Uffici hanno affermato di essersi sentiti coinvolti e di aver aderito “con entusiasmo” al percorso, considerato anche dalla Giunta “uno dei più bei progetti politici” della loro esperienza di Amministratori.
  • Costruzione di un nuovo setting nella relazione tra Amministrazione comunale e cittadini. Più di 60 volontari hanno affiancato i dipendenti comunali nei seggi. Questo dato dimostra che ascolto, dialogo e collaborazione – aspetti che caratterizzano i momenti di incontro all’interno di questo percorso – hanno contribuito a rimotivare i dipendenti rispetto al loro ruolo e al valore del loro lavoro per la comunità e a riavvicinare i cittadini alla politica favorendo uno sguardo nuovo sulle istituzioni e su chi, con passione e professionalità, opera al loro interno.
  • Importanti riconoscimenti e visibilità a livello nazionale. Dirò la mia è stata selezionata come best practice a Smart City Exhibition 2013, ha vinto il premio ANCI «Quanto è smart il tuo Comune?» e presentata come unica esperienza di relazione positiva tra cittadini e PA nella puntata dello Speciale TG1 dal titolo Burocracy.
Dirò la mia PRO, serata di presentazione alla Città, Festival dello sviluppo sostenibile

Dirò la mia a scuola: il Bilancio partecipativo junior

La seconda fondamentale innovazione riguarda l’inclusione di nuove fasce di popolazione, tramite l’attivazione, a partire da settembre, del Bilancio partecipativo junior. Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che vengono affiancati dai loro docenti in un percorso di conoscenza della comunità rhodense e dei suoi bisogni alla luce dei 17 SDGs per l’ideazione di progetti di bene comune per la Città. Ha un budget dedicato di 100.000 euro – sempre ricavato dal bilancio comunale – ed è co-progettato da Refe insieme al gruppo di lavoro del Comune e ai Dirigenti Scolastici in modo da assicurare un percorso integrato con i progetti del Comune – in primis il Consiglio Comunale dei Ragazzi in fase di avvio – e armonizzato con i tempi e le attività scolastiche. L’evento di lancio del Bilancio partecipativo junior e la cerimonia di premiazione con la Giunta e il CCR sono trasmesse in diretta streaming dalla sala consiliare e seguite da tutte le classi tramite lim. Anche i progetti finalisti sono diffusi tramite pillole video realizzate dai ragazzi proponenti.

guarda il video dei 3 progetti vincitori


Gallery fotografica

Il Bilancio sociale online

Martedì 19 aprile 2016 la Giunta Romano presenta il Bilancio sociale di mandato

Il caso del Comune di Rho si distingue per un’ulteriore innovazione, questa volta nelle pratiche di accountability. A Rho, infatti, il bilancio partecipativo è stato attivato in stretto collegamento con il bilancio sociale, realizzato in occasione delle importanti scadenze di metà e fine mandato. Il bilancio sociale di metà mandato è realizzato sia offline, sia sul web, tramite il portale tematico collegato al sito istituzionale: www.bilanciosocialerho.it, che rappresenta una novità assoluta nelle pratiche di rendicontazione degli Enti locali nel panorama italiano e viene premiato nel 2014 come finalista alla 50° edizione dell’Oscar di Bilancio FERPI nella sezione dedicata alle Pubbliche Amministrazioni. Il Bilancio sociale online rappresenta la nuova frontiera dell’accountability in quanto consente di superare l’approccio “burocratico” alla rendicontazione sociale rendendola uno strumento più efficace per qualificare la comunicazione e la relazione con gli stakeholder, favorendo la conoscenza dei risultati dell’Amministrazione e la costruzione di un dialogo strutturato e continuativo. Il canale web, infatti, aumenta l’accessibilità e la diffusione ad ampio raggio della rendicontazione sociale, coniugando efficienza economica e ambientale, la fruibilità dei contenuti e l’immediatezza dei messaggi e apre nuovi spazi di interazione e partecipazione ex-ante ed ex-post. Il portale viene aggiornato nel 2016, in occasione della fine del mandato amministrativo, ed è affiancato da altri strumenti: il numero monografico dell’Informatore comunale con approfondimenti sui progetti più significativi realizzati dall’Amministrazione e la mappa che offre una vista d’insieme e la sintesi dei principali risultati ottenuti.

Il Bilancio sociale online viene rinnovato nel mandato 2016-2021 sia nei contenuti sia nella veste grafica. Il portale presenta gli impegni del nuovo Programma del Sindaco e la rendicontazione del lavoro svolto nella prima metà del mandato. Viene potenziata anche la comunicazione sui social, con la realizzazione di alcuni video che offrono un quadro sui principali servizi del Comune, come ad esempio i Servizi Sociali e l’attività svolta dalla Polizia Locale e presentano le priorità dell’Amministrazione per la seconda metà del mandato.

Dirò la mia e bilancio sociale online: premi e riconoscimenti ottenuti

Il Comune di Rho vince il concorso «Quanto è smart il tuo Comune?» promosso dalla rivista Strategie Amministrative con Risorse Comuni, ANCI Lombardia e AnciLab. Il concorso premia le Amministrazioni Comunali, che si sono distinte per la loro capacità di trovare soluzioni innovative nei campi della comunicazione, del sostegno ai cittadini ed alle imprese e della realizzazione di progetti innovativi.


Il Bilancio partecipativo di Rho è selezionato come best practice a Smart City Exhibition 2013


L’iniziativa è presentata in una puntata dello Speciale TG1 (puntata del 20 Luglio 2014 dal minuto 42) – dal titolo Burocracy – come unica esperienza di relazione positiva tra cittadini e PA.


Il Bilancio sociale online del Comune di Rho viene premiato nel 2014 come finalista alla 50° edizione dell’Oscar di Bilancio FERPI nella sezione dedicata alle Pubbliche Amministrazioni per “il contenuto altamente divulgativo e di facile fruibilità da parte dei cittadini”.


“Dirò la mia! PRO” è insignito del “Premio PA sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030” promosso da FORUM PA, consegnato a maggio 2018 durante il convegno “Italia 2030: come portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile”.


Il Bilancio partecipativo di Rho vince per due anni consecutivi il premio “Cresco Award Città Sostenibili”, il riconoscimento promosso da Fondazione Sodalitas con il patrocinio e la collaborazione di ANCI per valorizzare le iniziative dei Comuni italiani più efficaci nel promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori. Nel 2018 Rho si aggiudica il Premio Speciale Bureau Veritas, uno dei 15 premi sponsorizzati da aziende, “Gestione Sostenibile della Comunità” consegnato a Rimini durante la XXXV Assemblea Annuale di ANCI – ANCI EXPO 2018. Nel 2019 “Dirò la mia a scuola!” vince il premio come migliore progetto realizzato in partnership. È uno dei 5 Comuni premiati su oltre 100 progetti candidati alla quarta edizione del Cresco Award. Le candidature sono state valutate da una giuria indipendente e multistakeholder, presieduta dal rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta.


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C. Rogate e V. Pericoli, “Quando a decidere sono i cittadini: il caso del Comune di Rho”, in Aziendaitalia, n. 8-9/2018 

C. Rogate, “A che serve un bilancio partecipativo se a mancare sono proprio i cittadini?”, in “Strategie Amministrative”, Dicembre 2014 – Gennaio 2015.