Il primo bilancio di sostenibilità del GRUPPO TEA

PUBBLICATO IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ DI TEA, LA  MULTIUTILITY MANTOVANA CHE FESTEGGIA I SUOI PRIMI VENT’ANNI

 Nel primo Bilancio di sostenibilità, da qualche giorno on line sul sito di Tea, si comunicano i numeri chiave e le performance sociali, ambientali ed economiche della multiutility che si occupa di acqua, rifiuti, energia e fine vita sul territorio mantovano. Un lavoro organico di sistematizzazione e rendicontazione adottato dall’azienda, che ha coinvolto il gruppo di lavoro interno affiancato da Refe, società da più di 10 anni impegnata in percorsi di valorizzazione della sostenibilità, anche in connessione agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Un documento che misura e comunica a stakeholder e cittadini-utenti il valore prodotto dal Gruppo, che nasce nel 1864 come azienda municipale del gas e che dal 1998 diventa la multiutility mantovana che oggi integra 9 società, conta 560 dipendenti e serve un territorio di 2.339 kmq. Il valore sociale dell’impresa – oltre che dai progetti sviluppati sui territori – è dimostrato dai 23 sportelli attivi, che hanno registrato nel 2017 circa 79 mila contatti, ai quali si aggiungono più di 110 mila chiamate ai call-center.

273 milioni di euro il valore economico generato dalle attività del Gruppo, di cui 236 milioni distribuiti agli stakeholder, tra fornitori, dipendenti, PA, azionisti, finanziatori e collettività. 30,2 milioni di euro la cifra destinata agli investimenti.

Significativo il contributo dell’azienda per la sostenibilità ambientale: tenendo come orizzonte l’obiettivo rifiuti zero, nel 2017 nei comuni serviti da TEA la raccolta differenziata raggiunge una media dell’81,32% e, grazie alla promozione del teleriscaldamento sul territorio di Mantova, dal 2016 il Gruppo ha contribuito ad abbattere le emissioni di CO2 degli impianti di riscaldamento, con oltre 41 mila tonnellate di anidride carbonica in meno immesse in atmosfera. Deciso impegno per valorizzare l’acqua come bene pubblico grazie a 1.316 km di acquedotto costantemente monitorati, 77 impianti di depurazione e 13 impianti di potabilizzazione.

Attenzione all’ambiente e ai cittadini, ma anche al personale che nell’anno rendicontato ha potuto usufruire di più di 3.300 ore di formazione, in particolare nell’ambito della salute e sicurezza (+ 20% tra il 2016 e il 2017).

“Il percorso svolto insieme, sulla base del metodo Rendersi conto per rendere conto©, ha permesso di sistematizzare l’impegno sulla sostenibilità di Tea già presente sia nella visione del Presidente che nelle attività svolte sul territorio, misurando e valorizzando le performance ambientali, sociali ed economiche del Gruppo – commenta Cristiana Rogate, fondatrice e Ceo di Refe – Il Bilancio di sostenibilità sviluppa e approfondisce la prima Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario elaborata quest’anno da TEA, un documento previsto dalla recente normativa europea e nazionale che sta stimolando le aziende a intraprendere percorsi che rafforzano credibilità, fiducia e autorevolezza nei confronti di cittadini e stakeholder”.

https://www.teaspa.it/irj/portal/ts/sostenibilita

 

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