BrianzAcque, un modello di sostenibilità autentica per le public utilities

BrianzAcque presenta l’ottava edizione del Bilancio di Sostenibilità, un documento che racconta – con rigore, trasparenza ed efficacia – come un’utility pubblica possa essere motore di innovazione, efficienza e valore condiviso per il territorio.

Anche quest’anno abbiamo accompagnato BrianzAcque in un percorso articolato e ambizioso, che segna una nuova tappa della nostra collaborazione. Il primo Bilancio costruito volontariamente secondo gli standard europei ESRS, anticipando l’applicazione della Direttiva CSRD, che consolida una strategia di comunicazione multicanale.

Il Bilancio di sostenibilità assume quindi forme diverse e complementari per raggiungere pubblici sempre più ampi e per rendere la sostenibilità accessibile e comprensibile a tutte e tutti.

Alla versione integrale si affianca L’Essenziale, pensato per chi cerca una lettura rapida e chiara dei risultati.

E con la campagna “Valore che scorre. In ogni goccia il nostro impegno”, i contenuti diventano ancora più vicini: 10 pillole digitali che, in pochi secondi, raccontano i principali effetti e impatti ESG.

Il risultato è un racconto chiaro e inclusivo, capace di coniugare rigore dei dati e forza narrativa, in linea con la missione di un’azienda pubblica che fa della sostenibilità un elemento identitario, non un esercizio di immagine.

Dalle perdite idriche ridotte al 24,2% alla valorizzazione del 100% dei fanghi di depurazione, fino al gender pay gap dello 0,8% e alla creazione di un polo pubblico integrato acqua–ambiente–rifiuti, il Bilancio 2024 restituisce l’immagine di un’Azienda che evolve, misura e comunica in modo sempre più maturo e autentico.

Siamo felici di contribuire, dal 2016, a questo percorso autorevole e partecipato, che dimostra come un’efficace integrazione dei fattori ESG nel business rappresenti una leva concreta di competitività e reputation.

Il lavoro che da anni sviluppiamo insieme a BrianzAcque, tramite un percorso graduale per l’integrazione dei fattori ESG nella strategia e nella governance, nei sistemi di misurazione e reporting, oltre che nella comunicazione e relazione con gli stakeholder, dimostra l’efficacia del metodo Rendersi conto per rendere conto. Un lavoro che va oltre la pubblicazione del Bilancio di sostenibilità: Piano di sostenibilità integrato con i primi obiettivi di transizione, catena del valore e analisi di doppia materialità, analisi di tassonomia, sistema di monitoraggio ESG, rendicontazione e strumenti multicanale di comunicazione. Un lavoro che è frutto anche del prezioso contributo, competente e consapevole di oltre 30 referenti interni all’Azienda coinvolti nel processo di reporting.” sottolinea Margherita Pennati partner di Refe